sabato 19 gennaio 2013

La politica all'itaGliana

Come ad ogni sessione di elezioni che si rispetti, in Italia va in scena il solito teatrino di promesse, insulti e quant'altro che i vari politici utilizzano non avendo realmente nulla da dire e non sapendo che fare, se non accaparrarsi la poltrona di turno.
Essendo capaci solo di ingannare il prossimo, per molti l'unico modo di recuperare i voti è quello di copiare i simboli dei partiti più importanti cambiandone piccoli dettagli in modo da "fregare" il povero elettore che crede di votare per il suo partito preferito ed invece sta votando per uno sconosciuto di cui probabilmente non conosce neanche l'esistenza.



Notizia di inizio settimana, sono i dati del Viminale sui simboli di partito che sono stati ricusati (e quindi possono essere modificati entro 48h) e quelli che sono stati respinti senza alcuna possibilità di rientrare in corsa per le Politiche.



Tra i simboli ricusati ci sono: il Movimento 5 Stelle, ma non quello di Beppe Grillo, bensì quello di un ex-grillino espulso dal partito ufficiale. Troviamo poi quello di un certo Samuele Monti, omonimo dell'ex-premier Monti e che ha nel suo simbolo solo il cognome e un altro che ricalca fedelmente quello dell'ex-magistrato Ingroia. Oltre questi ci sono due partiti nominati "Fratelli d'Italia" e uno dei due simboli presentati dal "Partito Pirata Italiano" per un totale di 34 liste.

Ritenuti senza effetto anche il simbolo di "Italia dei Valori - Lista Di Pietro (IDV)", quello di "Federazione dei Verdi", "Partito dei Comunisti italiani", "Rifondazione Comunista-Sinistra Europea", che al momento risultano dunque esclusi dalle liste elettorali. Bocciati senza possibilità di tornare in corsa il movimento "Come ci hanno ridotto" e il "Fronte dell'Uomo Comune"







Tra i 169 simboli di partiti, liste o movimenti ritenuti validi e accettati dal Ministero dell'Interno troviamo il partito "Bunga Bunga", "Dimezziamo lo stipendio ai politici", il "Partito Internettiano" e il movimento "Io Non Voto". In corsa è tornata anche la ex pornostar Ilona Staller o Cicciolina con il suo partito D.N.A. (Democrazia Natura Amore) che già vanta una buona esperienza elettorale tra le file dei radicali, con i quali si era già seduta tra i banchi del Parlamento.

In fondo alla pagine un po di simboli di liste politiche completamente inutili, ma divertenti da vedere.

Inizia così, con i primi inganni elettorali (le promesse ormai non si contano più), anche questa sfida, dove a perdere saranno soprattutto i cittadini italiani!!


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