giovedì 18 aprile 2013

WinXP pronto a sparire?


Son già passati 12 anni che per qualsiasi cosa riguardi il mondo dei computer è come se fossero passati degli eoni, ma il nostro caro amico Windows XP è ancora sulla cresta dell'onda. Forse perché è stato il primo sistema operativo, per come li conosciamo oggi giorno, che ha dato più soddisfazioni che dolori, un passo decisamente nel futuro rispetto Win95 o Win98 (WinME non meriterebbe neanche menzione). WinXP per tutti quanti ha sempre avuto una marcia in più rispetto al suo successore Vista, che non ha riscosso il successo sperato a Redmond, forse eguagliato solo da Seven in quanto apprezzamento del pubblico perché Windows 8 ha di nuovo allontanato gli utenti dal sistema operativo di casa Microsoft.

Windows XP è stato il primo protagonista a regalarci un'infezione Zero Day con il mitico virus MS Blast, che era più che altro un messaggio a Bill Gates e a Microsoft. Quando fu distribuito nel 2001, la rete internet che conosciamo adesso era ancora tutta da costruirsi, Google era ancora uno dei tanti motori di ricerca in crescita ed in cerca di notorietà ed Apple appena iniziava l'uscita dalla crisi, presentando il primo iPod. Un altro dato che rende l'idea di quanto tempo sia passato (informaticamente parlando) è il numero di utenti della rete che oggi è superiore del 700% rispetto ad allora!

Tornando ai giorni nostri, la preoccupazione degli addetti ai lavori parte è lo stop da parte di BigM degli aggiornamenti di sicurezza. La storia ci insegna che quando vengono sospesi questi aggiornamenti, il numero degli attacchi che vanno a segno si impenna, uno degli esempi è WinXP SP2, i cui aggiornamenti sono stati sospesi a fine 2011, che ha visto aumentare incredibilmente il numero di attacchi.

Senza scendere nel dettaglio di cosa possa mancare a WindowsXP per avere ancora lunga vita, possiamo dire che il vero problema sono tutte le nuove tecniche di attacco ai nostri pc da parte dei cracker, quindi purtroppo a breve saremo tutti costretti a migrare verso i nuovi e più sicuri sistemi operativi made in Redmond.

Ma forse non sarà così facile, molte applicazioni utilizzate negli uffici, spesso pagate profumatamente, risultano essere incompatibili con le versioni successive a Windows XP, per non parlare di tutte le applicazioni custom che sono state sviluppate seguendo la moda di utilizzare come base Internet Explorer 6 e che non potranno più essere utilizzate (ad esempio Siebel, per chi lo conosce, è un sistema che costa cifre a 5 zeri ed in alcune versioni dipende strettamente da IE6 per poter essere utilizzato) .

In questi casi ci sarà poco da fare: sperare e pregare è una possibilità, scollegare questi sistemi da internet è un'altra oppure aggiornare i sistemi ed utilizzare i vecchi in ambienti virtualizzati.

Nonostante la maggiore sicurezza che ci possono offrire, i nuovi Windows non hanno ancora avuto il consenso del pubblico. Forse è anche dovuto alle nuove interfacce utente di dubbio gusto (soprattuto l'interfaccia Metro di Windows 8) che comunicano un senso di scomodità e facendo risultare più difficile abbandonare la confortante e conosciuta grafica di WinXP che fa sentire a casa.

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