venerdì 17 maggio 2013

Cinque oggetti più puliti di uno smartphone

Ci sono oggetti che solo a sentirli nominare danno ribrezzo ed altri con cui abbiamo a che fare tutti i giorni e che usiamo senza curarci delle sorprese che possono nascondere.

Come ha fatto notare spesso la rivista Altroconsumo, spesso un succulento piatto al ristorante, se analizzato, può risultare decisamente indigesto, ma senza dover uscire di casa si possono trovare sorprese anche in oggetti molto più vicini.

In un video di Mashable viene fatto notare come il proprio smartphone possa risultare pieno di batteri che arrivano lì attraverso le mani, l'aria, la respirazione, la saliva e la tosse. Dato che nessuno pulisce a fondo il proprio terminale i batteri rimangono su di esso e proliferano passando di mano in mano quando si presta il proprio smartphone agli amici per far vedere loro le foto delle vacanze.

Nel video si calcola che i batteri presenti su un telefono cellulare sono 25.000 per pollice quadrato (4.000 per cm2), per sapere se è tanto o poco questo numero viene confrontato con altri cinque oggetti di uso comune.

Si scopre che sul coperchio del gabinetto possono esserci fino a 1.200 batteri per pollice quadrato, sul tavolo della cucina 1.700, sulla ciotola del cane 2.100, su un bancomat 4.500 e sulla maniglia di una porta addirittura 8.600. Tutti valori abbontantemente inferiori a quelli rilevati sugli smartphone.
 
Ed ora? Continuerete a guardare il vostro smartphone con lo stesso affetto di prima?

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