martedì 25 giugno 2013

Cose da non fare in una startup

"Startup" è una termine ormai entrato di moda. Sono in molti che armati di una buona idea provano a lanciarsi in questo dinamico mondo in cerca di successo. 

Se una buona idea può far sognare in grande, bisogna però cercare di rimanere con i piedi per terra ricordandosi che quelle di cui si sente parlare sono solo le startup di successo, ma che il 75% delle startup purtroppo non ce la fanno alla prova del mercato.

Questo non vuole essere un freno a tutti coloro che vogliono lanciarsi in questa avventura, anzi il mio consiglio è di farlo, comunque vada le esperienze e le soddisfazioni che otterrete saranno enormi.

Ma dato che una buona idea non per forza porta al successo, ecco un elenco di errori da NON fare per migliorare le possibilità che una startup cresca e prosperi.

  • Essere troppo focalizzati sull'idea. Al giorno d'oggi il mondo è pieno di idee e sicuramente non saremo i primi ad aver pensato ciò che vogliamo provare a vendere. In realtà ciò che è più importante sono le persone dietro alle idee. Bisogna evitare di perdersi per un idea, al contrario è meglio fermarsi, mangiare, dormire, respirare ed iniziare a pensare a come rendere reale l'idea.
  • Troppa fretta nell'abbandonare. Aprire una startup richiede impegno totale per poter affrontare gli ostacoli che si incontreranno sul proprio cammino. Bisogna essere preparati per mostrare la propria resistenza a tutti i "no" in cui ci si imbatterà all'inizio...e se necessario "pivotare" ovvero essere in grado di cambiare la propria strategia ed il mercato di riferimento per poter proseguire. Riuscire a contrastare gli ostacoli permetterà di ottenere nuove energie per proseguire nella giusta direzione.
  •  Dimenticare la semplicità. La voglia di strafare spesso porta le startup a perdere la concentrazione sul proprio prodotto. Anche se è difficile da credere, la mancanza di alcune funzionalità non porta per forza a perdere la competizione. Ciò che è necessario è creare un prodotto funzionale e realizzabile, senza troppi fronzoli che permetta di iniziare.
  • Non pensare subito al marketing. Non solo perché si pensa di aver creato qualcosa di incredibilmente buono significa che chiunque la pensi allo stesso modo. Per questo motivo il marketing e l'acquisizione di utenti è fondamentale per una startup. Uno dei principali errori di chi apre una startup è quello di puntare tutto sul proprio prodotto, dimenticandosi di sviluppare una buona strategia di marketing e di definire il budget. Se si vuole che la propria startup prosperi è necessario planificare la propria strategia di marketing fin dall'inizio, altrimenti difficilmente qualcuno proverà il prodotto o servizio.
  • Non chiedere mai consigli. Evitare e non ascoltare le critiche è un comportamento che porta al fallimento. Critiche costruttive da parte di persone più esperte nel campo possono indirizzare verso la strada corretta. Si deve tenere la mente aperta ascoltando i feedback ed eventualmente cambiare la propria strategia in base ai commenti che risultano essere più meritevoli.
  • Pensare troppo in grande. Si vorrebbe poter raggiungere tutti e subito con il proprio prodotto o servizio, ma ciò non è possibile. Si può pensare in grande e conquistare una nicchia di mercato. Riuscire ad infilarsi in una nicchia di mercato permette di sfruttare un marketing più economico, più efficace e facile. Ci si deve focalizzare su un'area e su un tema comune presente nel proprio target di mercato.
  • Assumere le persone sbagliate. Come detto prima sono le persone dietro le idee che determinano il successo. Assumere persone che non siano appassionate di ciò che fanno e che siano armate di buon senso porta facilmente alla rovina. Ciò vale anche per i soci che si scelgono per la propria attività. Bisogna scegliere dei soci che siano in linea con le proprie caratteristiche, ma senza dimenticare la ricchezza che può apportare un diverso punto di vista. 

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