Come ad ogni sessione di elezioni che si rispetti, in Italia va in scena il solito teatrino di promesse, insulti e quant'altro che i vari politici utilizzano non avendo realmente nulla da dire e non sapendo che fare, se non accaparrarsi la poltrona di turno.
Notizia di inizio settimana, sono i dati del Viminale sui simboli di partito che sono stati ricusati (e quindi possono essere modificati entro 48h) e quelli che sono stati respinti senza alcuna possibilità di rientrare in corsa per le Politiche.
Tra i simboli ricusati ci sono: il Movimento 5 Stelle, ma non quello di Beppe Grillo, bensì quello di un ex-grillino espulso dal partito ufficiale. Troviamo poi quello di un certo Samuele Monti, omonimo dell'ex-premier Monti e che ha nel suo simbolo solo il cognome e un altro che ricalca fedelmente quello dell'ex-magistrato Ingroia. Oltre questi ci sono due partiti nominati "Fratelli d'Italia" e uno dei due simboli presentati dal "Partito Pirata Italiano" per un totale di 34 liste.
![](http://4.bp.blogspot.com/-_WMhQIp7TPU/UPXbbjsOG6I/AAAAAAAACqU/VbfRICpECJU/s400/C_2_fotogallery_1016605__ImageGallery__imageGalleryItem_10_image.jpg)
In fondo alla pagine un po di simboli di liste politiche completamente inutili, ma divertenti da vedere.
Inizia così, con i primi inganni elettorali (le promesse ormai non si contano più), anche questa sfida, dove a perdere saranno soprattutto i cittadini italiani!!
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