Erano anni che non si vedeva un mese di Maggio così piovoso e freddo per questo risulta difficile dare i nostri consigli per il mantenimento e la cura di orti e giardini.
Controllando le tabelle messe a disposizione dall'archivio del sistema meteorologico toscano e prendendo come esempio la città di Firenze, possiamo notare che abbiamo già avuto la primavera più piovosa degli ultimi 8 anni...e manca ancora un mese abbondante alla fine della primavera 2013.
Nella seconda tabella che riportiamo, considerando sempre Firenze come città campione, possiamo notare come le temperature minime siano pressoché in linea con quelle della stagione, mentre le massime, che sono quelle che utilizziamo per giudicare la stagione in cui ci troviamo, sono decisamente più basse rispetto agli anni passati.
Nonostante la primavera tardi ad arrivare, questo mese di Maggio così piovoso, ha aiutato a tenere alta la qualità dell'aria che respiriamo, portando a terra tutte le "schifezze" che si possono trovare nell'aria inquinata delle grandi città.
Nella cartina qui di lato si vede chiaramente come l'analisi dell'aria dell'Italia sia completamente libera da ogni forma di inquinante più pericoloso per l'uomo (polveri sottili, ozono, monossido di carbonio e altro), con solo delle punte di inquinamento nel bacino della pianura Padano-Veneta, verso il piemonte occidentale e all'altezza dell'insenatura partenopea.
Nella cartina qui di lato si vede chiaramente come l'analisi dell'aria dell'Italia sia completamente libera da ogni forma di inquinante più pericoloso per l'uomo (polveri sottili, ozono, monossido di carbonio e altro), con solo delle punte di inquinamento nel bacino della pianura Padano-Veneta, verso il piemonte occidentale e all'altezza dell'insenatura partenopea.
Un'altra categoria felice di questa primavera così piovosa è "l'esercito" delle persone allergiche ai pollini, dalle betulle alle graminacee, che grazie alla pioggia ha visto passare senza troppi problemi questo periodo. Per le persone allergiche la primavera normalmente diventare un vero e proprio calvario dovendo armarsi di fazzoletti, antistaminici e tanta pazienza aspettando che passi il periodo dei pollini e che possano tornare ad avere una vita normale.
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