Dolci pasquali, la torrija: infarto alla carta

La Pasqua è passata e con lei uno dei periodi dell'anno maggiormente dedicati

al cibo ed alle abbuffate. Tra uova di cioccolato, colombe ed agnelli in poco più di una settimana sono andati persi i buoni propositi, le diete ed i chili faticosamente persi dopo Natale.

Ma se la colomba e l'uovo di cioccolato sono i dolci tipici in Italia, nel resto dell'Europa le tradizioni sono molto diverse ed in alcune nazioni non si conosce nemmeno l'esistenza della colomba.

In Spagna ad esempio il dolce tipico è la "torrija".

La torrijaè un dolce tradizionale che in Spagna viene consumato durante tutto

il periodo di quaresima fino a Pasqua, molto più facile da preparare rispetto alla colomba, tant'è che spesso lo si prepara in casa. Vediamo quindi come fare.

Ingredienti:

250g di pane con la mollica piuttosto densa a fette;

500ml di latte;

500ml di acqua;

250g di zucchero;

2 uova;

1 cucchiaio di miele;

1 cucchiaio di vino dolce;

cannella, scorza di limone ed olio d'oliva.

Per prima cosa si cuoce il mezzo litro di latte con 125g di zucchero, cannella e scorza di limone, si lascia raffreddare un po' e si iniziano ad inzuppare le fette di pane nel latte, si possono lasciare a mollo per un po di tempo in modo che prendano più sapore.

Nel frattempo preparare uno sciroppo portando ad ebollizione il mezzo litro d'aqua, 125g di zucchero, il cucchiaio di miele e di vino dolce.

A questo punto rimuovere le fette di pane dal latte, passarle per bene nell'uovo sbattuto e friggerle in abbondante olio ben caldo fino a quando non si dorano da entrambi i lati.

Una volta dorate passarle nello sciroppo preparato precedentemente e disporle in un vassoio. Eventualmente si possono spolverare di zucchero a velo, cannella o miele.

Se solo a leggere la ricetta avete il colesterolo oltre i limiti, forse non è il dolce che fa per voi, in caso contrario non vi resta che provarla.
È un dolce grasso e pesante, non lo si può nascondere, ma è buono e gustoso e finisce per conquistare tutti i palati.