giovedì 29 agosto 2013

Le vetrine più curiose di Madrid

Quando si parla di negozi vengono in mente quelli in cui si vendono i prodotti più comunemente usati: vestiti, alimenti, telefonia o elettronica, libri...ma esistono anche dei negozi in grado di suscitare stupore e curiosità quando li si incontra ed altri talmente belli che addirittura i turisti si fermano a fotografarli.

A Madrid esistono dei negozi penso unici sia per il tipo di prodotti trattati, sia per l'incredibile capacità delle loro vetrine di attirare lo sguardo dei passanti. 

Questi sono stati i miei negozi preferiti sotto questo punto di vista.

La casa de los espejos retrovisores:
Tradotto significa "la casa dello specchietto retrovisore" e come si legge dal cartello giallo all'ingresso è associato con gli "Artigiani dello specchietto retrovisore" e l'"Istituto tecnologico dello specchietto retrovisore". Si trova in Glorieta Puerta de Toledo e come dice il nome tutto il business è incentrato intorno alla vendita di specchietti retrovisori. È sicuramente interessante provare a pensare a che giro d'affari ci possa essere dietro a questa nicchia di mercato.
Espartería Sanchez:
Questo è un negozio che si trova nella vivissima Calle Cava Baja conosciuta principalmente per i suoi bar, pub, ristoranti ed il viavai di gente a qualunque ora del giorno e della notte. In netto contrasto con la festa continua che caratterizza questa via, tra un bar e l'altro sopravvive questa bottega artigiana dove si fabbricano oggetti in corda e vimini. Chi passa davanti non riesce a fare meno di sbirciare dentro, non importa che si tratti di turisti o di gente del posto. Per il turista potrebbe anche essere un buon posto per comprare souvenir davvero tipici risparmiandosi ventagli, tazze e le solite cianfrusaglie.
Químicos Manuel Riesgo:
In realtà questa vetrina non ha niente di speciale a parte il fascino dell'essere fatta tutta di legno. È entrando che si capisce cosa realmente caratterizza questo negozio. Ci si trova di fronte a pareti ricoperte di cassettini di legno, tutti in ordine e ben catalogati. In questo negozio, sempre pieno di gente, è possibile trovare qualunque tipo di sostanza chimica si abbia bisogno. C'è chi compra il necessario per farsi la crema per le mani fatta in casa, chi i conservanti per i propri cibi e chi i solventi per la vernice. Forse però la cosa più curiosa di tutte è come, a volte, un cognome possa segnare la vita di una persona. Che altro poteva fare nella vita un certo Manuel di cognome "Riesgo" ("rischio" in italiano) se non aprire un negozio di prodotti chimici?
Caramelos Paco:

Si tratta di una delle vetrine più emblematiche di Madrid. Non c'è turista che passando per La Latina non si sia fermato a guardare stupefatto questa vetrina scattandosi una foto davanti ad essa. Come la casa di Hansel e Gretel la vetrina di questo negozio è completamente fatta di dolci. Tra caramelle, liquirizie, marshmallow e tante altre zuccherose prelibatezze, questo negozio è dove sognano di vivere tutti i golosi.

Muelles Ros:


Un altro negozio per cui non si può fare a meno di chiedersi che giro d'affari possa celarsi dietro a questa attività. Questo negozio situato in Ronda de Atocha e vende molle. Molle di tutti i tipi, da quelle per gli orologi, a quelle per le penne, agli ammortizzatori per automobili. 
Poco tempo dopo aver scoperto questa vetrina ed essermi chiesto quali fossero le potenzialità di questa nicchia di mercato, mi è capitato di incontrare un amico incredibilmente contento poiché aveva trovato esattamente le molle di cui aveva bisogno per il suo hobby del modellismo...proprio in questo negozio, spazzando via ogni mia possibile perplessità.
 
Cordelería Hernanz:
Più che la vetrina ad attirare l'attenzione è la coda che si forma fuori da questo negozio. Tutti i giorni, dalla tarda primavera fino all'inizio dell'autunno passando per Calle Toledo è possibile vedere una lunga coda che parte dal negozio e prosegue fino in strada, a volte anche scomparendo oltre l'angolo dell'isolato. Cosa si vende (o forse si regala) in questo negozio? Principalmente si tratta di corde, tele, nastri, ma, anche se non ho mai chiesto a nessuno per quale motivo fosse in coda, immagino tutta la gente si trovi lì in diligente attesa per acquistare le alpargatas, le scarpe in corda e tela che in Italia vengono chiamate "Espandrillas".

La Fabrique de Belgique:
Colori, originalità e zuccheri sembrano essere gli ingredienti che rendono questa vetrina così attraente. In vetrina stringhe di liquirizia di colori e gusti assortiti accompagnate da orsetti di plastica giganti ripieni di orsetti gommosi. All'interno tante caramelle dall'aspetto e dai gusti ricercati prodotte (così viene detto) in Belgio. Tanta è la gente che si ferma per scattare foto alla vetrina che il proprietario ha pensato di usarla come mezzo di marketing. Tra i cartelli dei prezzi è presente anche un cartello pubblicitario del negozio con tanto di indirizzo ed un altro cartello che riporta la frase: "Le foto fatte a questa vetrina sono molte di più di quelle che sono state fatte all'Oso y Madroño" - uno dei simboli di Madrid -

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