venerdì 1 febbraio 2013

The Illusionist, la finale

Finale giusto nonostante la trasmissione sia stata mediocre. Poca innovazione tra i partecipanti, troppe colombe svolazzanti e persone sparite o tagliate. Dalla seconda puntata il livello è migliorato, ma il format da talent show non ha aiutato a far apprezzare la magia al grande pubblico. 

Le parentesi strappalacrime in stile "C'è posta per te" della finale hanno ucciso definitivamente il format già non troppo azzeccato di suo, nonostante questo ci sono stati degli ottimi artisti per cui è valsa la pena guardare la trasmissione.
Molte le cadute di stile della giuria prima tra tutte il passaggio alla semifinale di Ivan Anselma annullato poco prima della sfida con l'altro semifinalista.

Scandalosa la presenza in finale di Krystyn Lambert che sembra aver passato i turni più per le doti fisiche che magiche. 
Il gioco delle lamette presentato alle eliminatorie può essere comprato in un negozio specializzato ed eseguito quasi senza esercitarsi, mentre il numero di mentalismo della finale è tra i primi che si imparano in un corso di magia. Si tratta di numeri di grande effetto, ma secondo me non adatti per essere presentati ad un concorso di questo livello.

Va un po'meglio in semifinale, con il gioco degli anelli è riuscita a dimostrare qualche capacità magica, purtroppo però il numero è stato accompagnato da una pessima coreografia.

Durante la finale non c'era possibilità di sbagliare nel scegliere i concorrenti che si sono distinti: Sos Petrosyan un ragazzino tedesco di soli 15 anni, Han Seol Hui ventiquattrenne coreano incredibile manipolatore di CD e Olwethu Dyantyi il mago sudafricano incredibilmente espressivo che più di tutti è riuscito a connettersi e comunicare con il pubblico durante l'esibizione.

I numeri presentati per lo scontro tra i due superfinalisti Sos Petrosyan e Han Seol Hui non sono stati degni di una finale. L'impressione che hanno dato è stata quella di due giochi improvvisati, ma forse la scelta del vincitore era già stata fatta e questa sfida è stata solo una scusa per vedere di nuovo i due maghi in azione.
La vittoria è andata giustamente al quindicenne tedesco che si aggiudica la possibilità di esibirsi a Las Vegas. Han Seol Hui nonostante l'età è già un mago conosciuto tanto da aver anche partecipato al FISM 2009 a Pechino.

Il momento più emozionante della serata è stato però quando la giuria, trovandosi costretta a comunicare l'eliminazione dalla sfida ad Olwethu Dyantyi, ha comunque riconosciuto le grandi capacità di questo artista offrendogli una sponsorship in modo che possa partecipare ai Mondiali di Magia del FISM 2015 che si svolgeranno a Rimini.

Contento per come sia finita vi lascio alla visione dei video di Olwethu Dyantyi ed Han Seol Hui.

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