Le elezioni italiane viste dall'estero

Il momento del voto è ormai vicino, in Italia se ne parla incessantemente, ma anche dall'estero le notizie che riguardano le nostre elezioni sono molto seguite.

Borse e giornalisti guardano verso il nostro paese sia interessati e curiosi che preoccupati. Aspettando l'esito delle urne alcuni giornali, come ad esempio il Guardian, cercano di spiegare ai loro lettori la situazione attuale e ciò che potrà accadere. Proviamo a vedere i possibili scenari ipotizzati dal quotidiano inglese.

In un'infografica interattiva vengono proposti cinque possibilità. Come si nota subito nessuno di questi scenari è positivo né per l'Italia né per gli Italiani. Viene inoltre già dato per scontato che la vera competizione sarà la solita sfida tra PD e PDL, a Monti non vengono offerte possibilità di vittoria, ma solo il ruolo di supportare la coalizione vincente per la formazione del governo imponendo le sue idee. Al M5S, la vera novità ed allo stesso tempo incognita di queste elezioni, non viene quasi dato spazio.
Ecco i possibili scenari: 

1. La sinistra riesce ad ottenere la maggioranza alla camera, ma non al senato. Bersani e Vendola finiscono nelle mani di Monti. Monti chiederà ulteriori riforme (ad esempio quella riguardante il mercato del lavoro) per dare il suo sostegno al governo. I mercati potrebbero apprezzare questa eventualità. La coalizione sarà molto eterogenea includendo membri dell'estrema sinistra, neo-liberali e neo-fascisti e darà all'Italia un governo in cui tutti vorranno ottenere vantaggi per loro stessi.

2. La sinistra ottiene la maggioranza in entrambe le camere. Il sollievo iniziale dei mercati lascerà posto al nervosismo quando il leader del centrosinistra, Pier Luigi Bersani, chiederà l'appoggio del leader dell'ala sinistra Nichi Vendola per poter costituire il governo. Bersani cercherà un patto con il centrista Mario Monti per poter controbilanciare la situazione. Nel caso in cui Monti dovesse rifiutare il governo seguirà l'agenda dettata dall'ala sinistra compresa l'imposta sul patrimonio per i più ricchi il che sarà un vantaggio per gli italiani che hanno già acquistato case oltre il confine svizzero di Lugano. Nel caso in cui Monti dovesse accettare i mercati potranno tirare un sospiro di sollievo. Potrete tenere i vostri Euro e la multiproprietà in Toscana.

3. La destra ottiene la maggioranza alla camera, mentre la sinistra è in vantaggio al senato. Situazione di stallo, vendete i vostri Euro. Rinchiudete le vostre figlie, iniziate a tenere d'occhio il processo in corso a Milano per i Bunga Bunga. Potrà Berlusconi allearsi con Monti? Nel primo caso Berlusconi potrebbe convincere in qualche modo Monti ad unirsi a lui in modo da creare una coalizione di ampie intese. Monti insisterebbe perché Berlusconi rimanga in disparte così da poter prendere egli stesso in consegna i diritti degli italiani. Nel caso Monti non dovesse accettare la proposta ci si troverebbe in una situazione di stallo simile a quella della Grecia che porterebbe a nuove elezioni.

4. La destra ottiene la maggioranza alla camera, ma anche con l'aiuto di Monti non riesce ad ottenere la maggioranza al senato. Il comico Beppe Grillo, il fondatore del Movimento 5 Stelle, risulterebbe essere l'ago della bilancia che però non offrirebbe il suo appoggio a nessuno degli schieramenti principali. La turbolenza politica scaturita porterebbe ad una paralisi simile alla situazione greca ed a nuove elezioni. Le nuove elezioni otterrebbero lo stesso risultato delle precedenti e si ritonerebbe al punto di partenza.

5. La sinistra vince alla camera, ma al senato non c'è una chiara maggioranza. Sarebbe di nuovo la situazione del 2006 con un centro sinistra azzoppato ed il centro destra sbraitante. I voti al senato si trasformano in scambi di favori a causa dei piccoli schieramenti che tengono in ostaggio il governo. Poche le leggi che vengono emanate. Il resto dell'Europa si esaspera, si genera paura tra gli investitori che ritirano i capitali. #exitaly diventa trending topic tra gli hashtag di Twitter.