Con l'uscita di iOS6 Apple ha deciso di abbandonare le ben collaudate mappe di Google ed affidarsi ad un'applicazione propria chiamata Apple Maps.
Immediatamente dopo la comunicazione di questa novità sono iniziate le polemiche da parte degli utenti che si son ritrovati senza una utilile ed utilizzatissima risorsa e senza la possiblità di scelta sul tipo di mappe da utilizzare.
Le brutte sorprese però son venute fuori quando gli utenti hanno iniziato ad utilizzare il nuovo sistema di mappe.
Apple con le sue mappe prometteva una miglior esperienza d'uso e navigazione grazie alla visualizzazione 3D a volo d'uccello. Il risultato non è stato esattamente ciò che ci si aspettava.
Ai problemi di visualizzazione si sono pian piano aggiunti quelli di errato posizionamento, errata localizzazione e la mancanza di molte strade ed intersezioni.
Sui social network come Twitter e Tumblr sono nati gruppi ed hashtag per condividere le segnalazioni più curiose, seguendo questo link potete vederne alcune prese da tumblr.
In un primo momento Apple ha cercato di minimizzare i problemi, poi sono arrivate le scuse ufficiali da parte del CEO Tim Cook, e di fronte all'evidenza sempre più evidente Apple ha deciso di licenziare Scott Forstall,
chief software di iOS e Richard Williamson il capo progetto del software delle mappe.
Le polemiche non si sono mai sopite, grazie anche a Google che ha approfittato di ogni occasione per pubblicizzare le proprie mappe, e le segnalazioni di problemi o indicazioni stradali errate non hanno mai smesso di essere pubblicate.
L'ultimo grave colpo a questa sfortunata applicazione arriva oggi dall'Australia. La polizia australiana infatti ha diramato un comunicato in cui sconsiglia ad automobilisti e motociclisti di utilizzare Apple Maps per la navigazione. Sembra infatti che nelle ultime settimane siano già sei i casi in cui si è dovuti intervenire per recuperare persone perse nel deserto ad oltre 70km di distanza dalla propria destinazione.
Nel comunicato diramato dalle autorità si può leggere:
“I test sul sistema di mappatura da parte della polizia confermano che i sistemi di mappatura posizionano Mildura nel bel mezzo del Sunset Murray National Park, a circa 70 km dalla posizione reale di Mildura. La polizia è estremamente preoccupata in quanto non vi è alcuna fornitura di acqua all’interno del Parco e le temperature possono raggiungere anche i 46 gradi, rendendo questo un problema potenzialmente pericolosa per la vita.“
Inizia quindi ad essere un problema non solo informatico, ma con impatti possibilmente gravi nel mondo reale soprattutto ora che i navigatori satellitari son sempre più utilizzati per muoversi. Se si è possessori di prodotti Apple quindi forse è meglio avere sempre con sè anche delle care e vecchie mappe cartacee. Quello che è sicuro è che da tutta la questione Google è chi più ci sta guadagnando in quanto a ritorno d'immagine.
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