mercoledì 2 gennaio 2013

Capodanno in Spagna

Per molti italiani la Spagna è la nazione del sole, della festa e della "movida". In effetti è proprio così, basta trascorrere qualche giorno a Madrid o a Barcellona  per accorgersi di come i bar ed i locali sono pieni ad ogni ora, le discoteche aprono a notte fonda e chiudono di mattina o come per strada c'è un sempre gente sia di giorno che di notte. Tutto ciò lo si può vedere tutti i giorni, un po meno durante la settimana e di più nel weekend, ma ad esclusione di un giorno all'anno.

Ogni anno infatti sono tantissimi i giovani e meno giovani europei e sopratutto italiani che si organizzano per andare a festeggiare il capodanno in Spagna immaginandosi festa per tutta la notte. Per tutte queste persone la delusione sarà tanta.

In Spagna infatti non c'è la cultura di passare il capodanno in piazza o in discoteca, ma è usanza stare in casa ed aspettare la mezzanotte in famiglia e mangiare i 12 acini d'uva in corrispondenza degli ultimi 12 secondi dell'anno seguendo l'orologio di Puerta del Sol a Madrid in televisione.

Non vengono organizzati eventi, feste o concerti in piazza e nemmeno spettacoli di fuochi artificiali, mentre i bar, i ristoranti e le discoteche chiudono. Le strade del centro sono piene di gente, ma si tratta per la maggior parte di stranieri, spesso ubriachi che vagano non sapendo dove poter andare.

A Madrid la gente si accalca in Puerta del Sol guardando l'orologio ed aspettando di ascoltare i famosi 12 rintocchi, mentre a Barcellona ci si raduna in Plaza Catalunya dove un megaschermo trasmette le immagini dell'orologio di Madrid. 
Tutta questa gente accalcata e spesso ubriaca diventa immediatamente una grande festa per ladri e borseggiatori, infatti non si contano le persone vengono derubate e si ritrovano senza cellulari, portafogli, chiavi, macchine fotografiche e quant'altro possa essere sottratto.

La mezzanotte arriva senza accorgersene, i rintocchi dell'orologio di Puerta del Sol non si sentono e si finisce per mangiarsi gli acini d'uva in qualche modo. Senza conto alla rovescia comune non c'è lo scoppio d'allegria tipico delle feste italiane ed anche le bottiglie di Cava (lo spumante spagnolo) vengono aperte senza troppa convinzione.

A Madrid dalla Real Casa de Correos vengono sparati dei fuochi d'artificio che durano dai 30 ai 60 secondi (ben lontani dagli spettacoli di luci e colori a cui siamo abituati) ed a seguire rimane accesa solo una triste scritta luminosa che augura un felice anno nuovo. Nella capitale catalana non sono proprio previsti fuochi d'artificio, ma vengono fatti vedere quelli di Madrid sul megaschermo di Plaza Catalunya.

Mentre le persone in piazza cercano di capire se è tutto finito o si può ancora aspettare sperando di vedere qualcosa di interessante, le piazze iniziano a svuotarsi chiarendo ogni dubbio. Si inizia a girare per le strade della città cercando un posto dove andare, ma come detto quasi tutti i locali sono chiusi ed i pochi che apriranno non lo faranno prima delle 2 o delle 3.

Se volete passare un capodanno fuori dall'Italia quindi la Spagna è una meta fortemente sconsigliata, molto meglio ripiegare su altre capitali europee come Londra o Parigi dove si festeggia in modo più simile all'Italia.
Il capodanno spagnolo potrebbe farvi tornare a casa con tanta delusione ed in alcuni casi con molti oggetti personali in meno.

Aggiornamento 24/10/2013
Come già detto la Spagna peninsulare è una meta fortemente sconsigliata per festeggiare il Capodanno, non vale lo stesso per la Spagna insulare. Se ne avete l'occasione, il mio consiglio personale è di provare a pensare al capodanno alle Isole Canarie. Grazie alla loro favorevole posizione geografica alle Canarie non arriva mai l'inverno, per questo è possibile di godere di una parentesi d'estate a capodanno. Dimenticherete le lunghe e fredde attese della mezzanotte a cui siamo abituati in Europa per godersi un clima piacevole durante il veglione e decisamente caldo durante le giornate di sole splendente. Essendo una località più turistica è più facile trovare feste organizzate rispetto alle città della Spagna continentale con il più il piacere di stappare la bottiglia di spumante in spiaggia.

Rimarrete anche piacevolmente sorpresi dall'atmosfera, è così strano vedere alberi di Natale in spiaggia con la gente che prende il sole, fa il bagno in mare o vedere palme decorate al posto dei classici abeti.

Personalmente credo che il capodanno passato a Gran Canaria sia stato il migliore durante gli anni vissuti a Madrid. Dopo aver potuto fare il bagno il 31 Dicembre capisco come mai tutti i sudamericani ci chiedano cos'abbiamo da festeggiare soffrendo il freddo nelle piazze delle città Europee.

Se l'idea inizia a stuzzicarvi, potete iniziare a sognare il Capodanno alle Canarie sfogliando questa galleria di foto.

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