Disclaimer: Con questo articolo non voglio incitare nessuno ad assumere comportamenti illegali al fine di ottenere un vantaggio economico, ma solo mostrare come il cervello spesso ignori, sulla base di preconcetti ed automatismi, dei dettagli importanti marcandoli invece come senza significato.
Chi non conosce le deliziose polpettine Ikea, quel piatto norvegese servito con la salsina di panna acida, purè, marmellata di mirtillo rosso e decorate con bandierine svedesi che si può degustare nei ristoranti self-service della nota catena di mobilifici?
Chi non conosce le deliziose polpettine Ikea, quel piatto norvegese servito con la salsina di panna acida, purè, marmellata di mirtillo rosso e decorate con bandierine svedesi che si può degustare nei ristoranti self-service della nota catena di mobilifici?
Si può scegliere tra il piatto piccolo da 10 polpette, quello medio da 15 e quello grande da 20, si fa la propria ordinazione sulla linea self-service, si passa a pagare in cassa e ci si accomoda in uno dei tavolini per una gustosa mangiata.
Come tanti anch'io vado pazzo per questo piatto, ma in questo caso ci domanderemo: come fanno le cassiere a sapere quante polpette ci sono nel piatto e far pagare il prezzo corretto?
Mi sono posto la domanda la volta in cui mi è stato fatto pagare il piatto da 20 al prezzo di quello da 15, la risposta non mi è stata subito chiara.
Ho dovuto escludere subito molte possibilita: la cassiera si trova troppo lontana dalla linea self service per poter sapere quante polpettine ordina ogni cliente, non vengono rilasciati bigliettini o scontrini e nemmeno ci sono comunicazioni verbali, per l'occhio umano non è possibile riconoscere tra 15 e 20 oggetti senza contare e la cassiera non sembra avere tempo a sufficienza per contare le polpette.
Dev'esserci qualcos'altro che ancora mi sfugge.
Solamente durante la visita successiva all'Ikea ho notato un particolare che non sembra di nessun interesse e che probabilmente viene recepito dal cervello solo come una folkloristica nota di colore patriottica: le bandierine.
Facendoci caso non tutti i piatti sono decorati allo stesso modo, alcuni hanno una bandierina ed altri due, altri non ne hanno nemmeno una. Ordinando sempre il piatto da 20 probabilmente non ci avevo mai fatto caso.
Questa volta ho voluto fare una prova ordinando un piatto da 20 ed uno da 15, questo il risultato:
A sinistra potete vedere un piatto da 20 e a destra un piatto da 15 polpette.
Quello che a prima vista sembra un dettaglio insignificante è invece la chiave di tutto; se vengono messe 2 bandierine si tratta di un piatto da 20, con 1 bandierina si tratta di un piatto da 15 e se non viene messa nessuna bandierina è il piatto da 10.
Il sistema è geniale perché riesce a far passare inosservato questo metodo che altrimenti potrebbe essere facilmente aggirato per spendere di meno. Certo la differenza tra un piatto da 15 ed uno da 20 è di solo un euro e quindi il rischio di essere beccati non è compensato da un reale vantaggio di tipo economico.
Tra il piatto da 20 polpette e quello da 10 la differenza è di 2 euro che sul prezzo totale di 6 rappresenterebbe un più consistente "sconto" del 33%, in questo caso però le polpette in eccesso sono di più ed un'occhiata un po'meno rapida potrebbe insospettire la cassiera.
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