Lo spazzino è un lavoratore su cui difficilmente ci si sofferma, sia in città sia nei luoghi pubblici sono spesso all'opera, ma quasi la loro presenza non viene percepita.
Ciò che più si può notare è invece ciò che succede quando gli addetti alle pulizie si mettono in sciopero e non c'è nessuno ad adempiere ai loro incarichi.
È ciò che sta succedendo all'aeroporto di Madrid, a seguito di possibili tagli agli stipendi ed al personale da quattro giorni gli addetti alle pulizie hanno incrociato le braccia rimuovendo anche tutti i contenitori dell'immondizia presenti nella base aerea di Barajas.
Se al terminal T4, il più moderno, lo sciopero è durato solo un giorno causando inconvenienti minimi, negli altri terminal T1, T2 e T3 lo sciopero si sta protraendo più a lungo ed ha già raggiunto i quattro giorni creando un'atmosfera surreale di sporco ed immondizia in tutto l'aeroporto.
Dopo lo sconcerto iniziale la situazione per lo più incuriosisce ed è facile trovare i viaggiatori con cellulari e macchine fotografiche in mano impegnati ad immortalare le montagne di immondizia.
Gli utenti dell'aeroporto sembrano comunque comprendere le motivazioni che hanno portato a questo sciopero ed è infatti stata ricevuta una sola lettera di reclamo per le condizioni in cui ci si imbatte.
A parte le motivazioni dello sciopero e le condizioni igieniche però questa situazione fa ragionare su due questioni principali. Una di queste è la quantità di immondizia che generiamo giornalmente che è qui ben documentata e visibile. L'altra è l'inciviltà di molte persone che lasciano deliberatamente in giro i propri rifiuti; certo in queste condizioni è anche difficile trovare dove depositarli, ma basterebbe poco per raccoglierli tutti in un unico punto piuttosto che lasciarli sparsi ovunque.
Di seguito alcune foto della situazione del terminal T2 il giorno 28 Gennaio 2013 che lasciano aperta una domanda: chi ha lasciato lì addirittura le scarpe?
Dopo lo sconcerto iniziale la situazione per lo più incuriosisce ed è facile trovare i viaggiatori con cellulari e macchine fotografiche in mano impegnati ad immortalare le montagne di immondizia.
Gli utenti dell'aeroporto sembrano comunque comprendere le motivazioni che hanno portato a questo sciopero ed è infatti stata ricevuta una sola lettera di reclamo per le condizioni in cui ci si imbatte.
A parte le motivazioni dello sciopero e le condizioni igieniche però questa situazione fa ragionare su due questioni principali. Una di queste è la quantità di immondizia che generiamo giornalmente che è qui ben documentata e visibile. L'altra è l'inciviltà di molte persone che lasciano deliberatamente in giro i propri rifiuti; certo in queste condizioni è anche difficile trovare dove depositarli, ma basterebbe poco per raccoglierli tutti in un unico punto piuttosto che lasciarli sparsi ovunque.
Di seguito alcune foto della situazione del terminal T2 il giorno 28 Gennaio 2013 che lasciano aperta una domanda: chi ha lasciato lì addirittura le scarpe?
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