giovedì 17 gennaio 2013

Gli Stati Uniti non costruiranno la Morte Nera

Forse la notizia più curiosa che circola in questi giorni riguarda la petizione sottoscritta da più 34.000 americani in cui chiedevano alla Casa Bianca di inizare la costruzione della Morte Nera.

La petizione è apparsa su We The People un sito Casa Bianca che permette ai cittadini di fare domande e di ricevere una risposta ufficiale da parte del governo al raggiungimento di 25.000 sottoscrittori.

Potete trovare la petizione originale a questo indirizzo; di seguito il testo della domanda tradotto in italiano.


"Assicurarsi risorse e fondi ed iniziare la costruzione della Morte Nera nel 2016.
Coloro che firmano qui chiedono al governo degli Stati Uniti di assicurarsi fondi e risorse ed iniziare la costruzione della Morte Nera nel 2016.
Focalizzando le risorse destinate alla difesa su una piattaforma di supremazia spaziale e sistema di armamenti come la Morte Nera, il governo può creare posti di lavoro nel campo delle costruzioni, ingegneria, esplorazione spaziale ed altro ancora migliorando il nostro sistema di difesa nazionale."

La risposta della Casa Bianca è stata bellissima, risposte semi-serie sul perché non si prenderà in considerazione la costruzione della Morte Nera condite da citazioni prese dalla saga di Star Wars utilizzate per introdurre gli argomenti.
Nella risposta vengono elencati anche molti dei successi attuali dell'umanità nel campo della tecnologia e della ricerca spaziale e vengono invitati i giovani ad intraprendere percorsi di studio scientifici perché possano essere loro i protagonisti dei prossimi progressi dell'umanità.

La domanda che rimane dopo la lettura è chissà quali dei politici italiani sarebbero stati in grado di scrivere una risposta nello stesso modo.

All'indirizzo della petizione è possibile leggere la risposta originale, mentre qui sotto riporto la traduzione effettuata da Paolo Attivissimo sul suo blog.

"Questa non è la risposta alla petizione che state cercando
    di Paul Shawcross
L'Amministrazione condivide il vostro desiderio di creare posti di lavoro e avere una difesa nazionale robusta, ma una Morte Nera non è nei nostri piani. Ecco alcune ragioni:
  1. È stato stimato che una Morte Nera costerebbe oltre $850.000.000.000.000.000. Stiamo lavorando sodo per ridurre il disavanzo, non per aumentarlo.
  2. L'Amministrazione non è favorevole alla distruzione esplosiva di pianeti.
  3. Perché dovremmo spendere un'enormità di dollari dei contribuenti per una Morte Nera che ha un difetto fondamentale sfruttabile da un'astronave monoposto?
Tuttavia, guardate attentamente (ecco come) e noterete che c'è già qualcosa sospeso in cielo – non è una luna, quella, è una stazione spaziale! Sì, disponiamo già di una Stazione Spaziale Internazionale gigante, grande quanto un campo di calcio, in orbita intorno alla Terra, che ci sta aiutando a imparare come gli esseri umani possono vivere e prosperare nello spazio per lunghi periodi. La Stazione Spaziale ha sei astronauti – americani, russi e canadesi – che vi vivono a bordo in questo momento e svolgono ricerche e imparano come vivere e lavorare nello spazio a lungo e per i quali è routine accogliere astronavi in visita, riparare gli schiacciatori di rifiuti di bordo, eccetera. Abbiamo anche due laboratori scientifici robotici – uno dei quali brandisce un laser – che vanno in giro su Marte per cercare se è mai esistita vita sul Pianeta Rosso.    Tenete presente che lo spazio non è più riservato ai governi. Società private statunitensi, tramite il Commercial Crew and Cargo Program Office (C3PO) della NASA, stanno traghettando carichi – e presto equipaggi – nello spazio per conto della NASA e stanno considerando missioni umane sulla Luna in questo decennio.
    Benché gli Stati Uniti non dispongano di nulla che possa fare la Rotta di Kessel in meno di 12 parsec, abbiamo due astronavi che stanno uscendo dal Sistema Solare e stiamo costruendo una sonda che raggiungerà gli strati esterni del Sole. Stiamo scoprendo centinaia di nuovi pianeti in altri sistemi solari e costruendo un successore molto più potente del Telescopio Spaziale Hubble la cui vista si spingerà fino ai primi giorni dell'universo.
    Non abbiamo una Morte Nera, ma abbiamo sulla Stazione Spaziale degli assistenti robotici volanti, un Presidente che ha dimestichezza con una spada laser e con un cannone sparatoffolette avanzato, e la Defense Advanced Research Projects Agency, che sta sostenendo la ricerca per la costruzione del braccio di Luke, di droidi volanti e quattropodi.
    Stiamo vivendo nel futuro! Godetevelo. Meglio ancora, aiutate a costruirlo intraprendendo una carriera in un campo legato alla scienza, alla tecnologia, all'ingegneria o alla matematica. Il Presidente ha tenuto la prima delle fiere scientifiche della Casa Bianca e la Notte dell'astronomia sul Prato Sud, perché sa che questi settori sono critici per il futuro del nostro paese e per assicurarsi che gli Stati Uniti continueranno a guidare il mondo nel fare grandi cose.
    Se scegliete una carriera in campo matematico, scientifico, tecnologico o ingegneristico, la Forza sarà con noi! Ricordate che il potere della Morte Nera di distruggere un pianeta, o persino un intero sistema solare, è insignificante in confronto al potere della Forza.
"

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